Ispro Istituzioni e Progetti
  • Home
  • Chi siamo
  • Servizi
  • Il nostro team
  • News
  • Contatti
Menu
  • Home
  • Chi siamo
  • Servizi
  • Il nostro team
  • News
  • Contatti

Def, è scontro tra Upb e governo sulle stime di crescita

|

13 Ottobre 2016

| by

Muro contro muro tra il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan e l’Upb, l’Ufficio parlamentare di bilancio.

Quest’ultimo, infatti, con una lettera ai presidenti di Camera e a Senato conferma di non accettare le stime presenti nel Def. Sulla nota di aggiornamento c’è, secondo l’Upb, “una divergenza di opinioni con il governo”. Lo dice il presidente dell’Ufficio parlamentare di Bilancio, Giuseppe Pisauro.

Per l’Upb le previsioni del governo sono fuori linea rispetto alle stime del panel dei previsori, perché è superiore di 0,3 punti percentuali rispetto “al valore mediano di tali previsioni”.

La reazione di Padoan: lo scarto è contenuto

Immediata la risposta di Padoan:”Previsioni fuori linea? In realtà lo scarto è contenuto e non significativo in termini statistici”. La differenza sarebbe di due decimi di punto percentuale. Ovvero “‘meno della metà delle revisioni del pil reale del 2014 pubblicata dall’Istat il 23 settembre”.

Per il ministro la colpa è soprattutto dei differenti modelli statistici. Il ministro conferma così l’indebitamento netto (2 percento nel 2017, 1,2 nel 2018 e 0,2 nel 2019) ed il +1 percento di pil nel 2017 per passare poi all’1,3 percento nel 2018 ed all’1,2 l’anno seguente.

“Iva: rimuoveremo l’aumento”

Durante l’audizione alle commissioni riunite di Bilancio, Padoan stima che la composizione della manovra, e quindi alcuni dei suoi effetti, sono ancora passibili di variazione. “Ma le misure di stimolo alla crescita per un totale di 22 miliardi sono già state tutte individuate. A cominciare dalla rimozione dell’aumento dell’Iva (prevista per gennaio 2017), che impegnerà circa 15 miliardi e aumenterà il pil dello 0,3 percento”.

In arrivo nuovi stanziamenti

Il governo sta preparando nuovi pacchetti volti a favorire crescita, competitività e sviluppo.
Per quanto riguarda la competitività, il governo punta all’utilizzo di 347 milioni nel 2017 per poi salire progressivamente a 4,7 miliardi nel 2019 e a 5,4 nel 2019.
Il pacchetto sviluppo vale invece 3,8 miliardi nel primo anno, 4,01 il secondo e ben 6,1 il terzo. Previsti maggiori investimenti in opere pubbliche, messa in sicurezza di edifici scolastici e sviluppo di infrastrutture anche in chiave anti-sismica.
Gaia Catalani

PolitX

Ultime Notizie

  • RUNTS, finalmente ci siamo 29 Ottobre 2021
  • Delega al Governo per l’efficienza del processo penale 21 Settembre 2021
  • Interventi in materia di disciplina, intermediazione e gestione dei diritti d’autore e dei diritti connessi 21 Settembre 2021
  • Crisi d’impresa e risanamento aziendale tra rinvii e novità 21 Settembre 2021
  • Nuovo processo civile: la Riforma Cartabia approvata dal Senato 21 Settembre 2021

© IS.PRO. ISTITUZIONI E PROGETTI S.R.L. | P.I. 04673381002