Emendamento Regeni: F16 egiziani senza ricambi
Emendamento Regeni, lo hanno chiamato così. Il decreto legge sulla proroga della missioni internazionali (S. 2389), approvato dal Senato, è già tornato alla Camera per il via libera definitivo: dovranno infatti essere ratificate le modiche apportate, tra cui l’emendamento che blocca, per il 2016, la fornitura gratuita di alcuni pezzi di ricambio degli F-16 all’Egitto.
Emendamento Regeni
Con la sola eccezione di Forza Italia, l’aula di palazzo Madama ha votato compatta la proposta del senatore di Sinistra italiana, Peppe De Cristofaro, il cui obiettivo principale è quello di dare un segnale forte e chiaro all’Egitto in merito alla triste vicenda che vede come sfortunato protagonista il ricercatore friulano Giulio Regeni, trucidato in quel Paese dove si trovava per motivi di studio e di lavoro. “Il Parlamento ha dichiarato la propria volontà di impedire che sul barbaro assassinio di Giulio Regeni cali il silenzio e non si faccia giustizia”, ha dichiarato De Cristofaro
Dopo un’accesa discussione, in questo caso anche il M5S ha votato a favore ed anzi avrebbe voluto che lo stop varato nei confronti dell’Egitto si inserisse in un contesto più generale di blocco di ogni tipo di export di armi fino a quando non venga fatta un’analisi complessiva dello scenario mondiale.
L’Egitto ha accolto con un certo disappunto la decisione dell’Italia di sospendere la fornitura dei pezzi di ricambio per gli F16. In una nota del ministero degli Esteri si afferma che questo passo “non è in armonia con la portata della cooperazione esistente tra gli inquirenti dei due Paesi e con il rapporto speciale che lega Italia ed Egitto a tutti i livelli”.
Le ragioni del no
Di tutt’altro avviso FI, Gal, CoR e Ln che, dopo aver chiesto chiarimenti al Governo, hanno espresso contrarietà alla misura sanzionatoria contro l’Egitto, nostro alleato nella lotta al terrorismo, evidenziando al contempo che le responsabilità del caso Regeni non sono state ancora accertate.
Al sen. Latorre (Pd) che ha spiegato come la misura è volta semplicemente ad accelerare l’accertamento della verità sulla morte dello studente italiano, il capogruppo di Forza Italia Paolo Romani ha ribattuto che le modalità utilizzate evidenziano l’approssimazione della politica estera italiana. Maurizio Gasparri ha parlato addirittura di un atto irresponsabile, perché quegli F16 i cui pezzi di ricambio non verranno per il momento più forniti gratuitamente all’Egitto, “volano agli ordini di chi combatte il terrorismo fondamentalista e difende la sicurezza di tutti noi”.
Altre novità in tema di missioni internazionali
Sono stati approvati inoltre alcuni ordini del giorno della Lega nord che impegnano il Governo a proseguire nella sua politica di riconciliazione con la Russia, ricercando un terreno d’intesa tra Occidente e Federazione russa anche sul terreno della sicurezza ed a non autorizzare la partecipazione di unità militari italiane a manovre Nato di carattere antirusso.
Molto critiche sono arrivate da parte delle opposizioni alle norme riguardanti la cooperazione militare con l’Afghanistan e la Somalia, Paesi che impiegano i bambini soldato e violano i diritti umani.