Fronte del No, il centrodestra si riunisce al Senato
Il fronte del No al referendum costituzionale si è riunito al Senato. C’erano tutti i rappresentanti dell’opposizione di centrodestra: a partire da Mario Mauro, leader di Popolari per l’Italia; Paolo Romani (Fi); Gian Marco Centinaio (Lega Nord); Gaetano Quagliarello (Idea); Fabio Rampelli (Fdi); per finire alla ex grillina Laura Bignami (ora Misto). A questi si sono aggiunte, poi, delle “new entry” della maggioranza: Antonio Azzollini e Giuseppe Esposito, appartenenti al Ncd.
Ricostruire il centrodestra
Un incontro in cui si è parlato non solo del referendum, ma della possibilità di ricostruire il centrodestra. Un’ occasione estremamente importante per quest’ultimo che a ottobre potrebbe, secondo le stime dell’ on. Brunetta, ottenere una vittoria contro la riforma renziana. Per il capogruppo di Forza Italia, infatti, il No attualmente sarebbe in vantaggio, con il 34 percento, rispetto al Sì (28, 6 percento).
Basta cattive interpretazioni
Dopo l’incontro, l’on. Romani ha affermato fiducioso: “La nascita del coordinamento politico-parlamentare dell’area di centrodestra per il No al referendum sulle riforme, segna anche la fine di maliziose, o cattive, interpretazioni sui comportamenti di alcuni dei partecipanti sul fronte delle riforme. Forza Italia, inoltre, non ha alcuna volontà di trattare alcunché su riforme e legge elettorale. Non c’è alcun baratto. La nostra campagna referendaria per il No sarà decisa, forte e chiara. Noi votiamo contro, perché c’è una valutazione negativa sulle riforme aggravata con il combinato disposto dell’Italicum“.