Il Pd deve ritornare ai vecchi valori di sinistra
Io ho avuto a che fare con 4 governi differenti. C’è stata la grande novità di Renzi. Io penso che sia ora che il nostro segretario si occupi del suo partito. Sta facendo delle riforme coraggiose ma senza occuparsi di un partito radicato tra i cittadini, in particolare quelli più deboli. Dall’alto non si combina nulla.
Il Pd deve occuparsi dei ceti popolari
Io credo ci sia da valutare seriamente il risultato del voto a Bologna come in tutte le altre città. Abbiamo avuto grandi problemi che dobbiamo recuperare nel rapporto con i ceti popolari. Per un partito di centrosinistra questo è un fatto che ci deve assolutamente fare riflettere.
Vince Bologna perché è una città speciale. Qui c’è ancora l’idea che la sinistra che ha un senso è quella che sta unita e soprattutto che non fa il “partito fai da te”, ma cerca di convergere su degli obiettivi comuni.
Salvini non ha speranza a Bologna
(…) Bisogna investire nelle città. Lasciare soli i sindaci con troppi tagli non ha pagato. Invece dobbiamo convincerci a fare come nel resto d’Europa: attenzione ai ceti popolari più deboli e investire sulle città dove, come vedete, si gioca la democrazia. Io mi auguro che la Lega comprenda che non ha storie qui a Bologna. Salvini ha investito molto in questa campagna elettorale, anche di soldi, nonché di presenza. Mi auguro che sia l’inizio della fine per questo movimento razzista.
Se il Partito Democratico torna ad essere, con decisione, il partito che ha valori di sinistra e soprattutto pensa ai ceti popolari, c’è una prateria.
Virginio Merola, sindaco di Bologna (Pd)