La riforma costituzionale non fa funzionare lo Stato
Nella migliore delle ipotesi, quand’anche al referendum il governo ottenesse una vittoria di misura, altro non farebbe che confermare che ha spaccato il Paese. Invece la Costituzione è uno strumento per far vivere insieme la gente.
E’ come cambiare le regole del calcio
E’ come se, decidendo le regole del calcio, si fosse deciso (con decisione unilaterale) di fare in modo che abbiano i calci di rigore solo le squadre che giocano in casa. Nessuno continuerebbe più a giocare. Il mio timore è proprio quello: che la gente, disaffezionata e scandalizzata per queste manifestazioni di arroganza e di aggressività nei confronti della nostra convivenza civile, ci obblighi, nel tempo, a rimettere in discussione il senso stesso del fare politica.
Una riforma sbagliata
Questa è una riforma sbagliata, perché non farà funzionare lo Stato. Darà eccessivo vantaggio a uno dei poteri costituiti, l’esecutivo, nei confronti del legislativo e del giudiziario e, producendo questi conflitti, inevitabilmente renderà impossibile il corretto funzionamento.
Alla fine l’Italia sarà un campo di calcio dove giocheremo a baseball con le regole della pallacanestro.
Mario Mauro, Presidente Nazionale Popolari per l’Italia