I due disegni di legge in tema di riordino del sistema degli incentivi alle imprese viaggiano in esame abbinato al Senato, assegnati alla 9ª Commissione permanente (Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare) in sede referente. Sono l’AS 571 di iniziativa governativa relativo alla delega al Governo in materia di revisione del sistema degli incentivi alle imprese, nonché disposizioni di semplificazione delle relative procedure e l’AS 607 (Cataldi ed altri) relativo alla delega al Governo per la definizione di una disciplina organica in materia di misure agevolative e incentivi agli investimenti delle imprese.
Il 16 maggio scorso si è proceduto alle audizioni di rappresentanti di Confindustria alberghi, ANIMA Confindustria meccanica varia, Confindustria Assoimmobiliare, Casartigiani, Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (CMA), Confartigianato imprese, Network Acimac-Amaplast-Ucima, Confcommercio, Confesercenti, Confederazione Italiana della Piccola e Media Industria privata (CONFAPI), Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE), Confedilizia, Agrinsieme e Coldiretti, intervenuti in videoconferenza.
Il 23 maggio la Commissione Industria, in sede referente, tenuto conto del fatto che il disegno di legge governativo AS.571 è un collegato alla manovra di finanza pubblica, soggetto al particolare regime di cui all’articolo 126-bis del Regolamento, lo ha assunto come testo base per il prosieguo dell’esame. Quindi, ad esso si dovranno riferire gli emendamenti, il cui termine è stato fissato a giovedì 8 giugno 2023 alle ore 14:00.
Come poi concordato in Ufficio di Presidenza, le audizioni proseguiranno e si concluderanno nelle giornate del 30 maggio e del 1° giugno.