Martedì 9 maggio, con la relazione della Sen. Mancini, la 10ª Commissione permanente Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale del Senato ha avviato l’esame del ddl di conversione del d-l n. 48 recante misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro (A.S. 685).
La relatrice Paola Mancini (FdI) ha specificato innanzitutto che il decreto-legge n. 48 dispone l’abrogazione dell’istituto del Reddito di cittadinanza, a decorrere dal 1° gennaio 2024, e una sua revisione per il 2023. Si è poi soffermata sugli articoli da 1 a 11, che istituiscono l’Assegno di inclusione, spettante in favore dei nuclei familiari in cui vi sia almeno un soggetto minorenne o avente almeno sessanta anni di età o disabile.
Il successivo articolo 12 istituisce il supporto per la formazione e il lavoro, mentre l’articolo 13 reca disposizioni transitorie, di coordinamento e finanziarie e l’articolo 14 è volto a introdurre un complesso di modifiche alla disciplina in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Le disposizioni di cui agli articoli 15 e 16 riguardano in particolare l’Ispettorato nazionale del lavoro.
Sulla tutela degli studenti impegnati in attività di formazione e delle loro famiglie intervengono gli articoli da 17 a 19.
I successivi articoli da 20 a 23 recano disposizioni riguardanti tra l’altro l’assegno unico e universale per i figli a carico e le sanzioni per l’omissione di versamento dei contributi previdenziali. Inoltre, l’articolo 24 modifica la disciplina dei contratti di lavoro a tempo determinato nel settore privato, mentre gli articoli 25 e 26 intervengono rispettivamente sulla disciplina dei contratti di espansione e degli obblighi di informazione dei datori di lavoro.
Alcune forme di incentivi alle assunzioni sono introdotte dagli articoli 27 e 28, anche in riferimento al Terzo settore, oggetto inoltre dell’articolo 29 per quanto concerne il trattamento retributivo.
Gli articoli successivi consistono in interventi normativi su diverse materie, tra le quali il trattamento straordinario di integrazione salariale, i contratti di prestazione occasionale, il trattamento degli ex lettori di lingua straniera e la riduzione temporanea dei contributi previdenziali, nonché in materia fiscale. Inoltre, l’articolo 43 introduce alcune modifiche relative a particolari forme di retribuzione nel settore pubblico e, infine, l’articolo 44 contempla disposizioni di carattere finanziario.
La Commissione ha poi programmato una serie di audizioni volta a un contenimento razionale dei tempi. Il presidente Sen. Francesco Zaffini ha specificato che la programmazione delle audizioni si basa sui criteri di equilibrio, relativamente ai suggerimenti dei diversi Gruppi, e di contenimento ragionevole del numero dei soggetti da audire.
Il termine per la conversione in Legge scade il 3 luglio prossimo.