La conversione in legge del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi ha concluso il suo passaggio in prima lettura al Senato nelle Commissioni riunite 1ª (Affari Costituzionali) e 5ª (Bilancio) in sede referente. Moltissime le modifiche apportate, sia al decreto-legge che al disegno di legge di conversione. L’iter ha seguito i percorsi ormai consolidati nella prassi e volti ad individuare una serie di emendamenti segnalati dai Gruppi sui quali concentrarsi, oltre, ovviamente, a quelli presentati dal Governo e dai Relatori. Rientra sempre nelle dinamiche “standard”, definibili ormai come “scontate” o “assodate”, il percorso rimanente alla conversione del decreto-legge, ovvero il voto di fiducia in Aula e la seconda lettura – alla Camera – volta a confermar la prima ed a ridosso dello scadere dei 60 giorni, come da termine imposto dall’Art.77 della Costituzione. Dalle ore 16.30 di martedì 14 febbraio 2023 è previsto l’esame in Assemblea al Senato. Il termine per la conversione scade il 27 febbraio 2023.
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